I Finanziamenti a Breve Termine
I Finanziamenti bancari a breve termine rientrano tra le operazioni bancarie le cui scadenze contrattuali non devono superare i 18 mesi (18 mesi meno 1 giorno).
I Finanziamenti a breve termine sono destinati a risolvere una pluralità di esigenze aziendali; sia per piccole esigenze di pura liquidità, che per una serie di motivazioni legate allesercizio d’impresa;
come ad esempio:
– Ottenimento di Certificazione Soa e Qualità
– Anticipo lavori di ristrutturazione del laboratorio
– Anticipo Contributo spettante all’impresa beneficiaria di agevolazioni
– Acquisto di scorte a breve termine
– Smobilizzo Crediti
– Anticipo Contributi Inail
– Microcredito a Breve Termine
– Prestito per Malattia Grave della titolare, socia o legale rappresentante di sesso femminile dell’impresa
– Prestito Gestione Gravidanza
– Prestito Maternità
– Prestito Tredicesime
Vanno comunque inclusi in questa categoria anche i prestiti bancari “a revoca”, ossia quelli concessi a scadenza indeterminata ma per i quali la banca si riserva la facoltà, incondizionata ed insindacabile, di richiedere al finanziato la restituzione delle somme erogate, con tempi di preavviso molto brevi.
I Finanziamenti bancari a breve termine si distinguono in:
– prestiti diretti (operazioni di prestito bancario), per i quali la banca sostiene un esborso certo ed immediato a favore del proprio affidato che rappresenta l’unico soggetto tenuto al rimborso delle somme prestate alla scadenza pattuita;
– operazioni autoliquidabili (operazioni di smobilizzo), nelle quali i mezzi finanziari necessari al rimborso delle somme provengono da un terzo soggetto, di norma debitore dell’affidato.
Tra le operazioni di prestiti diretti, troviamo:
– Apertura di credito in Conto Corrente
– Anticipazioni garantite
– Sovvenzione cambiaria
Tra le Operazioni autoliquidabili, troviamo:
– Sconto Bancario
– Anticipo su portafoglio salvo buon fine
– Factoring