LA CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE

LA CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE

 

La Cessione del Quinto della Pensione è stata introdotta dalla Legge n. 80 del 14 maggio 2005 estendendo anche ai pensionati la possibilità di contrarre prestiti non finalizzati estinguibili con una trattenuta diretta  dalla pensione.

Il pensionato può ottenere, da un istituto di credito o da un intermediario finanziario abilitato, un prestito rimborsabile con trattenuta mensile dalla pensione.

Le Caratteristiche
– La rata non  può superare un quinto dell’importo mensile della pensione calcolata al netto delle ritenute fiscali, assistenziali e previdenziali.
– Nel caso si sia titolari di più pensioni cedibili, il calcolo si effettua sull’importo totale delle pensioni percepite.
– I trattamenti pensionistici integrati al minimo  ( € 502,39 per il 2015) non possono essere oggetto di cessione.
– Non è consentita la coesistenza di pignoramenti
– La durata del contratto di prestito non può superare i dieci anni
– E’ obbligatoria la copertura assicurativa per il rischio di premorienza del titolare della pensione.

La cessione del quinto della pensione può essere chiesta su tutte le categorie di pensioni, ad  esclusione di:
– pensioni e assegni sociali (cat. AS);
– invalidità civili (cat. Invciv.);
assegni mensili per l’assistenza ai pensionati per inabilità (accompagnamento);
– assegni di sostegno al reddito(VOCRED, VOCOOP, VOESO);
– assegni al nucleo familiare;
– pensioni con contitolarità per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione;
– prestazioni di esodo ex art. 4, commi da 1 a 7 – ter, della Legge n. 92/2012.

Le pensioni del personale bancario (IOBANC, SOBANC, VOBANC),  presentando problematiche di addebito della rata,  sono quasi sempre escluse da questa tipologia di prestito.

La presente pubblicazione ha natura pubblicitaria e viene diffusa con finalità promozionali. Per le condizioni economiche e contrattuali, consultare i Fogli Informativi alla pagina trasparenza. La vendita dei prodotti e dei servizi presentati è soggetta all’approvazione dell’istituto erogante.